LEGGE DI BILANCIO 2022: LETTERA APERTA DI 70 ASSOCIAZIONI AI GRUPPI PARLAMENTARI

 

 

“Bene l’attenzione per i disabili nelle paritarie, ma urge superare più decisamente la discriminazione verso troppe famiglie nell’educazione dei figli”.

Senza educazione e formazione di qualità, per tutti, non ci potrà essere alcuna ripresa e capacità di rispondere alle sfide epocali di sviluppo economico che attendono la Next generation e il nostro Paese. È necessario perciò che, anche nella legge di bilancio per il 2022, approdata da pochi giorni in Senato, vengano fatti interventi decisivi per il rilancio di tutta la scuola pubblica, proseguendo il bell’esempio accaduto nel corso della pandemia, quando associazioni no profit e tanti gruppi parlamentari si sono trovati uniti proprio nell’incrementare risorse a tutte le scuole, riconoscendo prioritario questo obiettivo.

In effetti, nella proposta iniziale di tale legge di bilancio, il Parlamento sembra in alcuni passaggi voler proseguire nella giusta direzione, come all’art. 44, che stanzia risorse agli enti locali per portare i servizi per la prima infanzia ad uno standard del 33% sulla relativa popolazione, comprendendo i “servizi privati” (in disparte il lapsus linguae che ancora qualifica come “privati” i servizi di opere no profit che sono, invece, pienamente “pubblici” …).

Positivi sono, poi, gli stanziamenti destinati all’inclusione di bambini e ragazzi diversamente abili, sia all’art. 45, potenziando il servizio di trasporto scolastico, che all’art. 49, istituendo un fondo di 100 milioni per gli insegnanti di sostegno, così come confermando 70 milioni negli interventi di cui all’art. 1 quinquies legge 89/2016 per attenuare il grave divario che persiste in materia di accesso di alunni con disabilità alle scuole paritarie. Tuttavia, andrà precisato nel testo dell’art. 45, dedicato al trasporto disabili, che i relativi stanziamenti devono includere tutti i disabili frequentanti il sistema nazionale di istruzione, compreso chi frequenta le scuole paritarie, se si vogliono davvero garantire “uguali opportunità di accesso al sistema scolastico nazionale di istruzione senza alcuna discriminazione economica”.

Per questo stesso motivo, ci sembra inaccettabile che permangano ancora gravi discriminazioni, quali quelle contenute agli artt. 107 e 108. All’art. 107 si incrementa di 300 milioni il fondo per le spese che le scuole devono sostenere per la pandemia in corso, ma limitando tale supporto alle sole istituzioni scolastiche statali, come se gli studenti delle paritarie potessero rimanere in condizioni sanitarie di maggior rischio! All’art. 108, invece, giustamente si aumenta di ben 240 milioni il fondo per gli insegnanti statali, senza accorgersi però che, in assenza di altre misure di giustizia, i docenti delle paritarie verranno così ulteriormente penalizzati e umiliati.

Per la “Legge Berlinguer” e per la Costituzione il sistema pubblico di istruzione è composto sia da scuole statali che paritarie, e nessuna discriminazione è più tollerabile verso gli allievi frequentanti le scuole paritarie.

Anzi, l’unitarietà del sistema dovrebbe convincere tutti a dirigersi verso l’obiettivo, a regime, di comporre, con l’apporto di Regioni e Comuni, un solo costo standard di sostenibilità per allievo e di introdurre, finalmente, almeno la piena deducibilità delle sempre maggiori spese che gravano sui genitori degli studenti di tali scuole. E ciò a principale beneficio delle famiglie più svantaggiate e a reddito medio.

Nel frattempo, il legislatore assicuri almeno risorse dirette anche alle paritarie per la pandemia e la valorizzazione degli insegnanti, perché, specie nell’emergenza in corso, nessuna forza politica può ancora girare la faccia di fronte all’ingiustizia che vessa quelle famiglie italiane che vorrebbero scegliere una scuola paritaria per i propri figli, ma che sono ancora costrette a pagare rette troppo elevate, oltre a partecipare alla fiscalità generale. Pertanto, non può certo essere ulteriormente aggravato l’attuale aberrante sistema classista di fatto, per cui il diritto educativo di tutti i genitori dipende dal reddito, a differenza di tutti i paesi democratici avanzati.

Roma, 18 novembre 2021

Alleanza Cattolica, Ass. Amici di Lazzaro, Ass. Articolo 26, Ass. Cuore Azzurro, Ass. Cerchiamo il Tuo volto, Collatio.it, Associazione Commercialisti Cattolici, Ass. Convergenza Cristiana, Ass. Costruire Insieme, Ass. Culturale Zammeru Masil, Ass. Difendere la vita con Maria, Ass. Donum Vitae, Ass. Esserci, Ass. Etica & Democrazia, Ass. FamigliaSI, Ass. Family Day- Difendiamo I Nostri Figli, Ass. Il Crocevia, Aippc – Ass. Italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici, Ass. L’albero, Ass. Liberi e Forti, Associazioni Medici Cattolici Italiani, Ass. Nuova Generazione, Ass. naz. Pier Giorgio Frassati, Ass. Nonni 2.0, Ass. Non si tocca la famiglia, Ass. Politicainsieme, Ass. Progetto culturale, Ass. Proposte per Roma, Ass. Pro Vita & Famiglia, Ass. Generazione Famiglia, Ass. Radici, Ass. Rete Popolare, Ass. Risveglio, Ass. Umanitaria Padana, Ass. Vita Nuova – Rete Italia Insieme, Ass. Vivere Salendo, Associazione volontariato Opera Baldo, Avvocatura In Missione, Associazione Nazionale Autonoma Professionisti (A.N.A.P.S.), Centro Nazionale Economia di Comunità (C.N.E.C.), Centro Italiano di Promozione e di Assistenza per la Famiglia, Centro internazionale Giovanni Paolo II e per il magistero sociale della Chiesa, Centro Studi Livatino, Circoli insieme, Comitato SALE per la dottrina sociale, Civiltà dell’Amore, Commissario Lazio Accademia di storia dell’arte sanitaria, Comunità Papa Giovanni XXIII, Confederazione internazionale del clero, Conferenza Italiana Superiori Maggiori (C.I.S.M.), CulturaCattolica.it, Fondazione De Gasperi, Fondazione Fiorentino Sullo, Forum Cultura Pace e Vita Ets, Forum delle Associazioni sociosanitarie, Giuristi per la Vita, International Family News, G.R.U. – Gruppi di resistenza umana, La Casa dei Diritti, Movimento Per: Politica, Etica, Responsabilità, Movimento per la Vita, Movimento Regina dell’amore, Osservatorio di bioetica di Siena, Osservatorio parlamentare “Vera lex?”, Presidenza Comitato scientifico Fondazione Fiorentino Sullo, Presidenza Comitato scientifico UCID, Presidenza onoraria Società italiana di bioetica e comitati etici, Rete Liberi di educare, Scuola di Cultura Cattolica, Steadfast, coordinamento Polis pro persona (info@polispropersona.it)